Un’isola del Canale della Manica, ben più vicina alla Francia che alla Gran Bretagna, ma nonostante questo alla dipendenza della corona britannica e con una sua valuta (il Jersey Pound): di certo non si può dire che Jersey sia una destinazione banale.
Se l’interno offre al visitatore paesaggi incontaminati e borghi medievali, la costa è un alternarsi di scogliere e spiagge più o meno affollate, a seconda della stagione e della posizione (quelle della parte occidentale, ad esempio, sono particolarmente apprezzate dai surfisti).
Da non perdere i resti del castello di Grosnez point, costruito nel XIV secolo per proteggere gli abitanti dalle incursioni dei francesi durante la Guerra dei Cent’Anni, e il faro di La Corbière, uno dei luoghi più suggestivi (e fotografati) dell’isola. L’Isola di Jersey è una meta insolita, capace di regalare un’immersione tra storia, panorami mozzafiato e natura incontaminata. Da Jersey è anche possibile partire in traghetto alla volta di Saint Malò e del Mont Saint Michel.

(Cr. Nick Morrish/British Airways)
Come arrivare
L’isola di Jersey ha il suo aeroporto, con voli giornalieri da e per Londra Gatwick. Grazie a British Airways è possibile partire da Genova e raggiungere l’isola con un solo scalo. Info e prenotazioni su www.britishairways.com
Uno status particolare
Tecnicamente l'isola è una Dipendenza della corona: appartiene alla regina Elisabetta II, pur non essendo territorio britannico. Giuridicamente è un “baliato”, un sistema di governo risalente al XII secolo, quando Jersey apparteneva al Duca di Normandia.

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